Termini degli elementi morbidi del vino

Termini degli elementi morbidi del vino
Termini degli elementi morbidi del vino

Termini degli elementi morbidi del vino

ZUCCHERI 1

Secco
Vino in cui non si percepisce la sensazione di dolcezza. Normalmente si tratta di vini con residui zuccherini compresi tra 1-5 g/l, quantità che, semmai, può concorrere a determinare una certa morbidezza.
Abboccato
Vino in cui si percepisce una leggerissima sensazione di dolcezza. Normalmente si tratta di vini che contengono da 10 a 20 g/l di zuccheri residui.
Amabile
Vino in cui si percepisce chiaramente la sensazione di dolcezza, anche se non è predominante. Normalmente si tratta di vini che contengono da 20 a 50 g/l di zuccheri residui.

ZUCCHERI 2

Dolce
Vino in cui si percepisce una forte e predominante sensazione di dolcezza, non ben supportata dalle altre componenti, per cui il risultato finale del l’analisi sensoriale gustativa deve essere giudicato in modo negativo e la situazione deve essere ritenuta un’anomalia del campione preso in esame.
Stucchevole
Vino in cui predomina la sensazione di dolcezza. Può contenere da 50 a 100 g/l di zuccheri residui, come si verifica ad esempio nei vini dolci frizzanti naturali da dessert, come l’Oltrepò Pavese Sangue di Giuda, il Brachetto d’Acqui e altri o, addirittura, da 100 a 160 g/l di zuccheri residui, come avviene in quelli passiti o liquorosi.

Termini degli elementi morbidi del vino ALCOLI 1

Leggero
Vino in cui non si percepisce alcuna sensazione pseudocalorica, a causa del basso titolo alcoolometrico, generalmente non superiore a 4°- 4,5°come nel caso, ad esempio, del Moscato d’Asti. Questa valutazione può anche essere estesa a quei vini ricchi di acidi e/o tannini nei quali il titolo alcoolometrico non superi i 6°-7° come nel caso, ad esempio, dell’Oltrepò Pavese, Sangue di Giuda e del Brachetto d’Acqui; quando questa situazione non si verifica nei suddetti prodotti è da ritenersi un’anomalia.
Poco caldo
Vino in cui si percepisce una modesta sensazione pseudocalorica. Normalmente si tratta di vini il cui titolo alcoolometrico è moderato (0-10°) e di vini nei quali prevale la sensazione fresco-tannica.
Abbastanza caldo
Vino in cui si percepisce una netta e piacevole sensazione pseudocalorica. Normalmente si tratta di vini con un “sufficiente” titolo alcoolometrico (10-12°), nei quali l’alcool è perfettamente in equilibrio con le altre componenti.

Termini degli elementi morbidi del vino ALCOLI 2

Caldo
Vino in cui si percepisce una forte e predominante sensazione pseudocalorica. Normalmente si tratta di vini “speciali”, ottenuti con particolari tecniche enologiche (alcolizzazione, aggiunta di sifone…), con elevato titolo alcoolometrico (15°-18°), odi altri vini “non speciali” che però presentano un elevato contenuto in alcool e, soprattutto, questo non è in equilibrio con le altre componenti. In questi casi, tale “gradazione” elevata risulta un’anomalia del gusto.
Alcolico
Vino in cui si percepisce una “decisa”sensazione pseudocalorica. Normalmente si tratta di vini “strutturati” e con elevato titolo alcoolometrico (12°- 13,5°), nei quali l’alcool è perfettamente in equilibrio con le altre componenti, oppure di vini “poco strutturati” nei quali la sensazione di pseudocalore non è supportata dagli altri elementi

Termini degli elementi morbidi del vino

POLIALCOLI 1

Spigoloso
Vino in cui si percepisce una netta mancanza di morbidezza. Normalmente si tratta di vini poco strutturati e/o ottenuti da lavorazioni “troppo energiche”.
contenuto di alcoli e polialcooli è basso ed in bocca il vino sembra “sfuggente” e lascia quindi un senso di “spigolosità”.
Poco morbido
Vino in cui si percepisce una scarsa sensazione di morbidezza. Normalmente si tratta di vini giovani o addirittura immaturi, poco strutturati e quindi con un basso contenuto glicerico e al alcolico.
Abbastanza morbido
Vino in cui si percepisce una piacevole sensazione di morbidezza, dovuta ad una equilibrata composizione glicerica e alcolica. Normalmente si tratta di vini giovani, pronti e di media struttura.

Termini degli elementi morbidi del vino ALCOLI 2

Morbido
Vino in cui si percepisce una predominante, quasi eccessiva sensazione di morbidezza, dovuta al l’elevata concentrazione glicerica e alcoolica. Normalmente è una prerogativa dei grandi vini bianchi da dessert, ottenuti con lavorazioni particolari (muffa nobile, appassimenti, alcoolizzazioni).
Pastoso
Vino in cui si percepisce una decisa sensazione di morbidezza, dovuta ad una buona concentrazione glicerica e alcolica. Normalmente si tratta di vini strutturati e maturi, il cui consumo va dai 4 agli 8 anni dalla produzione.
Questa valutazione può essere estesa anche a quei vini che contengono una quantità di zuccheri residui compresa tra 5-10 g/l.

Notizie Online

Lascia un commento

Chiudi il menu

Il sito utilizza cookies, anche di terze parti. Cliccando su ACCETTA, acconsenti all’uso dei cookies. Per negare il consenso, clicca RIFIUTA. — Policy privacyInformativa cookies