Struttura generale del vino
Struttura equilibrio intensità e persistenza del vino.
La struttura viene valutata tenendo conto delle componenti morbide e dure presenti nel vino. E’ quindi una valutazione di tipo globale. I termini utilizzati sono 5. Magro (il vino ha una struttura anomala e insufficiente). Debole (la struttura è modesta, dovuta ad una scarsa quantità di elementi gustativi; a questa categoria appartengono quei vini che vanno bevuti giovani). Di corpo (il vino è in sintonia con la sua tipologia ed ha una buona struttura). Robusto (è una connotazione positiva, tipica dei grandi vini di struttura ed equilibrati o di quelli che abbiano subito lavorazioni particolari come i muffati e i passiti). Pesante (la struttura è eccessiva e sproporzionata rispetto alle altre caratteristiche, provocando una sensazione di “stanchezza” gustativa).
Struttura equilibrio intensità e persistenza del vino Equilibrio
E’ il risultato della complessa interazione tra le varie sostanze che formano la struttura del vino, cioè le parti morbide (zuccheri, alcoli e polialcoli) e le parti dure (acidi, tannini e sali minerali). I termini di valutazione sono 3. Poco equilibrato (nel vino prevale in modo evidente la parte “morbida” su quella “dura” o viceversa). Abbastanza equilibrato (la differenza fra le parti è molto meno marcata). Equilibrato (si riscontra una giusta proporzione fra le varie parti, compatibilmente con la tipologia del vino).
Intensità gustativa
Struttura equilibrio intensità e persistenza del vino
I termini utilizzati sono 5: Carente (le sensazioni gustative e gusto-olfattive sono scarsissime; è una connotazione negativa). Poco intenso (la percezione è ridotta, ma può non essere considerato un fatto negativo per quei vini concepiti per avere caratteristiche di particolare leggerezza). Abbastanza intenso (le sensazioni gustative e gusto-olfattive che si percepiscono sono discrete ed equilibrate). Intenso (siamo nella sfera dei vini dalle caratteristiche più marcate, se c’è buona corrispondenza con la persistenza gustativa il giudizio è più che positivo). Molto intenso (le sensazioni percepite sono profonde, il vino ha un’elevato contenuto di sostanze estrattive e componenti odorosi).
Persistenza gustativa
La permanenza gusto-olfattiva, che viene detta Persistenza Aromatica Intensa (P.A.I.) è valutata in secondi a partire dalla deglutizione ed espirazione. I termini utilizzati sono 5: Corto (la durata è inferiore ai 2 secondi; è senz’altro una connotazione negativa). Poco persistente (la persistenza gusto-olfattiva ha una durata di 2-4 secondi). Abbastanza persistente (4-6 secondi). Persistente (6-8 secondi). Molto persistente (superiore a 8 secondi).