Prezzi di frutta e verdura alle stelle a causa (anche) del grande caldo

Prezzi di frutta e verdura alle stelle a causa (anche) del grande caldo
frutta e verdura

FRUTTA E VERDURA: PREZZI ALLE STELLE

Frutta e verdura: ci avviciniamo a grandi falcate verso l’estate, e il caldo comincia a cingere d’assedio le città. Aumenta così il consumo degli alimenti freschi come frutta e verdura, ma questa pressione da parte della domanda spinge i prezzi verso l’alto, tanto che Coldiretti stima un aumento del 20%.

La dinamica dei prezzi

prezzi ortofruttaLa crescita dei consumi che è tipica dei periodi di grande caldo,  viene poi amplificata anche dal cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani. Durante l’emergenza Covid infatti una quota crescente della popolazione ha impresso una svolta Green al proprio modo di rapportarsi con il cibo. Non solo c’è maggiore attenzione a quello che si mangia, ma in generale si pensa di più al benessere a tavola, accordando la preferenza a cibi freschi dietetici e genuini.

Soprattutto in questo periodo, sulle tavole trovano ampio spazio frutta e verdure di stagione. Angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, fragole, nespole, susine e uva da tavola aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine.

Il ruolo dell’ortofrutta

Va sottolineato che l’ortofrutta è la prima voce di spesa degli italiani. In media spendiamo quasi 108 euro al mese e in un anno sono state consumate circa 5,9 milioni di tonnellate di prodotti. Il settore ortofrutticolo nazionale garantisce all’Italia 440 mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato, pari al 25% della produzione agricola totale.

I costi di produzione

Se consideriamo i fattori poc’anzi detti, il fatto che la produzione sia aumentata rispetto alla scorsa disastrosa annata è un bene. Tuttavia questo aumento non riesce a compensare l’aumento della domanda. E questo genera una pressione rialzista sui prezzi.
Inoltre ci sono fattori nuovi che stanno creando problemi, per via delle forti correlazioni con i costi di produzione: l’inflazione di energia e materie prime. Spinti dalla guerra in Ucraina sono aumentati i fertilizzanti per il gasolio agricolo con prezzi più che raddoppiati. Aggiunti quelli relativi ai trasporti che riguardano imballaggi carta per bollini ed etichette i cartoni per le cassette e il legno.

NotizieOnline.

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