Adeguamento impianto elettrico: a chi spetta

IMPIANTO ELETTRICO A NORMA

Adeguamento impianto elettrico: l’adeguamento dell’impianto elettrico può comportare non poche spese e sicuramente molti obblighi normativi. Obblighi che possiamo dire, sono sempre a carico del proprietario dello stabile, che esso sia in uso allo stesso o in locazione.

L’impianto elettrico di un immobile può essere considerato fondamentale per poter alloggiarvi. Questo perché alla rete elettrica allacciamo tutti i nostri elettrodomestici, nonché l’illuminazione e, di norma, il riscaldamento.

In ogni caso, prima di procedere alla conclusione del contratto, è bene far eseguire un sopralluogo ad un elettricista esperto, come quello che trovi a questo link, presente nella città di Torino.

Messa a norma impianto elettrico: come e quando

Quando compriamo o lochiamo uno stabile, ci viene rilasciata di norma, una certificazione sugli impianti della casa. Se stiamo consapevolmente acquistando un immobile con l’impianto elettrico non a norma, è comunque sempre consigliato di mettere a norma l’impianto elettrico. Quantomeno per quanto riguarda gli adeguamenti più importanti come: salvavita, messa a terra ed isolamenti.

Per quanto non ci sia alcun obbligo di legge che riguardi l’adeguamento dell’impianto, è bene ricordare che in caso di incidente o incendio, la responsabilità ricade sempre sul proprietario. Questi sarà obbligato in solido a risarcire eventuali danni a cose e persone.

Immobile locato non a norma: a chi spetta adeguare l’impianto elettrico

È importante sempre ricordare che anche in caso di immobile in locazione, l’adeguamento dell’impianto elettrico è sempre a carico del proprietario, fatto salvo che l’adeguamento non sia dovuto ad incuria da parte del locatario.

Nel caso in cui i vizi dell’impianto fossero riconoscibili ed esposti, l’inquilino deve informare subito il proprietario. Preferibilmente al momento della stipula del contratto, viceversa il locatario dovrà informare l’inquilino degli eventuali difetti al momento della consegna dello stabile. L’inquilino, infatti, dovrà accettarne l’esistenza alla firma dell’accordo. In questo caso l’inquilino non può più contestarli ne chiedere la risoluzione del contratto per vizio [Art. 1491 cod. civ.].

Un impianto elettrico non a norma può comunque essere sempre definito vizio occulto. Potrebbe essere non identificabile dal locatario. Per poter riconoscere i difetti di un impianto è necessario l’intervento di un professionista che provveda a certificarne lo stato.

Data di realizzazione dell’impianto: un dato importante

Un modo per capire se un impianto è probabilmente a norma è sicuramente individuarne una data di realizzazione. Possiamo operare una suddivisione per data: ante 1990 e post 1990.

Per quanto riguarda gli impianti elettrici realizzati prima del 1990, le norme stabiliscono che gli impianti delle abitazioni realizzati prima del 13 marzo 1990 sono da considerarsi adeguati se dotati di:

  • dispositivi atti al frazionamento e protezione contro le sovracorrenti posti alla fonte dell’impianto;
  • dispositivi atti ad assicurare la protezione dai contatti indiretti e quindi interruttori differenziali aventi corrente differenziale che non superino 30 mA.

Prendiamo ora in esame gli impianti elettrici realizzati dopo il 1990. Gli impianti realizzati dopo il 13 marzo 1990, devono necessariamente e sempre essere dotati di apposita documentazione, realizzata dal progettista e dall’elettricista incaricato dell’installazione i quali, attraverso test e controlli sull’impianto, attestino che l’impianto è stato realizzato in conformità alle norme vigenti.

Se la Dichiarazione di Conformità non è redatta o non è presente, l’impianto elettrico non è considerato a norma, in quanto non è data prova alcuna della messa a norma e della bontà dei lavori svolti.

Possiamo concludere comunque che, a prescindere che l’impianto fosse già a norma o che, a seguito di manutenzione straordinaria, sia stato oggetto di messa a norma, è sempre consigliabile mantenere in buon stato di conservazione e controllo l’impianto onde evitare incidenti e contenziosi.

Leggi anche: Ricerca di un guasto all’impianto elettrico.

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