Condizionatore con unità esterna: come installarlo

Condizionatore con unità esterna: come installarlo
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CONDIZIONATORI CON UNITA’ ESTERNA

Condizionatore con unità esterna: al giorno d’oggi, è uno strumento sempre più presente nelle case degli italiani, fondamentale per combattere il caldo torrido dell’estate, ed il freddo pungente invernale. Uno dei problemi più grandi e ricorrenti, è quello che riguarda la sua installazione. Nonostante questa operazione venga di solito effettuata da un tecnico specializzato, è sempre bene avere una panoramica sull’intervento. In questo articolo, realizzato grazie alle informazioni forniteci dall’impresa di installazione condizionatori presente a Bologna, andremo ad analizzare tale processo, in modo da fornirti le giuste informazioni a riguardo.

Cosa bisogna fare per installare un condizionatore con unità esterna?

La prima cosa a cui devi prestare attenzione è la posizione del condizionatore esterno. Assicurati che non ci sia nulla a meno di 1,5 metri dal condizionatore, in particolare in direzione della ventola. L’unità esterna deve essere protetta, il troppo sole, come la forte pioggia, potrebbero rovinarla. Assicurati che sia coperta da una pensilina oppure da un’elemento a sbalzo.

Molto importante è che sia posta in un punto facilmente accessibile, così da rendere la manutenzione possibile e semplice. In questo modo avrai la certezza di avere un condizionatore sempre funzionante. Capita di dover installare sulla stessa parete più di una macchina, in questo caso assicurati che sia rispettata la distanza minima di 30 centimetri tra le due. Una distanza inferiore potrebbe causare interferenze termiche, che possono portare ad un malfunzionamento oppure ad un guasto.

Infine tiene sempre presente che per ridurre i rumori ed evitare che il macchinario si rovini, deve essere installato in piano. È una buona pratica utilizzare delle staffe che possano mantenerlo perfettamente in stallo e riducano le vibrazioni.

Climatizzatore: tipi di tubature

Quando installi il tuo condizionatore, ci sono due tipologie di tubature che partono dal macchinario interno verso quello esterno, la tubazione di alimentazione e quella dello scarico della condensa.

La tubazione di alimentazione deve essere accuratamente isolata. Esistono delle precise norme che ne indicano la lunghezza ed il diametro. Questi dati si trovano sul libretto fornito con il condizionatore. In ogni caso è bene evitare percorsi contorti, cercando sempre di creare quello più diritto possibile.

Discorso diverso per la tubazione di scarico della condensa. Deve essere un tubo corrugato a spirale, ma possono andare bene anche tubi in gomma o similari. L’importante è che il tubo non sia deformabile. Nel tratto in cui questa tubatura attraversa il muro, essa deve essere adeguatamente protetta, così da evitare eventuali infiltrazioni sui muri.

Presta sempre attenzione anche allo scarico dell’acqua di condensa. Convogliandolo direttamente nell’impianto fognario potrebbe creare inquinamento dei locali condizionati, portando con se cattivi odori. Esistono diverse alternative su come riciclare l’acqua del condizionatore, evitando di sprecarla, e dandogli un nuovo utilizzo.

Infine ricorda sempre che l’apparato elettrico dell’impianto di condizionamento deve essere ben separato dal resto. Per farlo utilizza un interruttore magnetometrico.

Conclusioni

Il montaggio del condizionatore esterno richiede attenzione sia per non rovinare il macchinario, sia per farlo durare più a lungo possibile, garantendo anche il minor fastidio possibile a livello di rumori. Presta attenzione a come viene installato il tuo condizionatore per garantirgli una vita più lunga.

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